Negli ultimi due anni, migliaia di aziende hanno adottato il modello del lavoro da remoto, che ha dato ai dipendenti l’opportunità di lavorare non solo da casa, ma da qualsiasi parte del mondo. Tuttavia, una delle maggiori sfide che le aziende devono affrontare 2022 è attirare e trattenere le persone migliori per il lavoro.
Secondo un recente studio di Korn Ferry, il talent crunch globale potrebbe comportare un deficit di talento di oltre 85 milioni di lavoratori entro il 2030. Tuttavia, contrariamente alle convinzioni popolari, non c’è carenza di manodopera: il talento è ovunque. È il momento per le aziende di iniziare a pensare in modo diverso all’acquisizione dei talenti e riconsiderare le proprie tattiche di assunzione.
Un approccio pratico è iniziare a guardare oltre i tradizionali centri di assunzione e i mercati locali per procurarsi professionisti altamente qualificati. La tua azienda ha capito come attingere alle regioni del mondo per coprire le posizioni aperte?
Unisciti a Mark Hedley, Vicepresidente, Talent Recruiting presso Globalization Partners; Suzanne McVey, Direttore, Marketing (EMEA) presso Globalization Partners; e Trayc Keevans, Direttore degli investimenti diretti esteri globali presso Morgan McKinley, mentre decodificano i miti della carenza globale di talenti.
Registrati per imparare:
- Perché la carenza globale di talenti è un mito e non una realtà.
- Come creare una solida strategia globale di acquisizione dei talenti in 2022.
- In che modo una Global Employment Platform può aiutare le aziende ad assumere i migliori talenti internazionali.