Come le sue cugine scandinave, la Danimarca è nota come uno dei Paesi più felici al mondo. È anche un posto eccellente dove fare impresa per le aziende internazionali che desiderano espandersi, occupando il quarto posto nel mondo nella classifica sulla facilità di fare impresa: più in alto di qualsiasi altro Paese europeo e degli Stati Uniti.
Se stai pensando di assumere un nuovo team di dipendenti danesi, leggi la nostra guida alle assunzioni dei dipendenti in Danimarca. Tratteremo alcune informazioni che devi conoscere e alcuni suggerimenti sulle assunzioni in Danimarca per prepararti prima di avviare il processo.
Cosa sapere prima di assumere in Danimarca
Prima di iniziare ad assumere nuovi dipendenti in Danimarca, devi comprendere alcuni aspetti della cultura, del mercato del lavoro e dei parametri legali del Paese. In generale, la Danimarca è aperta alle aziende internazionali che vogliono investire nel Paese e il suo diritto del lavoro non è molto rigido. Tuttavia, devi attenerti agli accordi sindacali e ai contratti di lavoro in vigore per il tuo settore.
1. Disponibilità a cambiare lavoro
I datori di lavoro che vogliono assumere in Danimarca devono sapere che molti dipendenti danesi cercano sempre nuove opportunità di lavoro. Ogni anno circa un quarto dei danesi che lavorano nel settore privato cambia lavoro. È una buona notizia per le aziende che cercano personale nel Paese per la prima volta, dal momento che è più facile attrarre i migliori talenti.
Per essere competitivo, devi offrire una remunerazione, pacchetti di benefit e una cultura aziendale che spingano i professionisti a scegliere la tua azienda rispetto alle altre che potrebbero cercare di assumerli. Naturalmente, la disponibilità dei danesi a cambiare lavoro significa anche che devi fare uno sforzo concertato per trattenere i dipendenti di talento che si uniscono al tuo team.
2. Contratti collettivi
La maggior parte delle leggi sul lavoro danesi non sono stabilite dal governo ma dai contratti collettivi (Collective Bargaining Agreements, CBA). La maggior parte dei CBA sono il risultato delle trattative tra le associazioni dei datori di lavoro e i sindacati. Quasi 70 il percento dei lavoratori danesi appartiene ai sindacati. Poiché i sindacati negoziano salari elevati e altri benefit per conto dei lavoratori, gli scioperi sono rari nel Paese. Generalmente, le parti collaborano per arrivare a contratti collettivi equi e vantaggiosi per tutti i soggetti coinvolti.
Gli accordi di contrattazione collettiva differiscono da settore a settore e determinano le normative in materia di occupazione relative a fattori come il salario minimo e le condizioni di lavoro. Pertanto, piuttosto che esaminare le leggi danesi in materia di standard da seguire come datore di lavoro, devi studiare i contratti collettivi applicabili.
3. La settimana lavorativa e i giorni di ferie
Una delle poche cose che la legge danese impone per tutti i dipendenti riguarda le ore di lavoro e i giorni liberi. Per legge, i danesi non possono lavorare più di 48 ore alla settimana in media, incluso lo straordinario. La media è calcolata su un periodo di quattro mesi. La maggior parte dei danesi non si avvicina a questo tetto perché la settimana lavorativa standard nel Paese è di 37 ore. I dipendenti tendono a lavorare da lunedì a venerdì e lasciano quasi sempre il posto di lavoro alle 4 p.m. circa. I dipendenti, inoltre, hanno diritto a pause durante la giornata.
La legge stipula anche che i dipendenti danesi godano di cinque settimane di ferie annuali pagate. Un aggiornamento recente della Legge sulle ferie consente ora ai dipendenti di maturare le ferie e ripartirle durante l’anno invece di goderne una sola volta all’anno. I danesi celebrano anche 11 festività pubbliche ogni anno. Alcuni contratti collettivi possono anche prevedere che i dipendenti godano di giorni liberi extra, come la Festa dei Lavoratori.
4. Imposte e previdenza sociale
I danesi pagano una quantità di tasse eccezionalmente elevata. L’aliquota dell’imposta sul reddito è progressiva, per cui i dipendenti che guadagnano di più versano percentuali più alte. Per il cittadino danese medio, quasi la metà del suo salario va in tasse.
I danesi, inoltre, versano il 8 percento del salario direttamente alla previdenza sociale. Anche i datori di lavoro devono versare contributi alla previdenza sociale che possono arrivare a 8.000 Corone danesi (DKK) all’anno. In Danimarca, i fondi di previdenza sociale contribuiscono ad assicurazione medica, prestazioni per malattia, assegni di maternità, sussidi di invalidità, assegni familiari e ferie retribuite.
5. Contratti di assunzione
In Danimarca i contratti di assunzione scritti sono obbligatori per legge. Ricorda che non puoi violare le leggi e i contratti collettivi nel redigere il contratto, ma puoi inserire informazioni più specifiche. Il contratto di assunzione deve contenere le seguenti informazioni:
- Nome e indirizzo del datore di lavoro e del dipendente;
- Località della sede di lavoro;
- Qualifica o descrizione del lavoro;
- Data di inizio;
- Durata prevista per le posizioni non permanenti;
- Politiche in materia di festività e ferie retribuite;
- Termini di preavviso per dipendente e datore di lavoro;
- Salario e altre remunerazioni e frequenza della busta paga;
- Orario di lavoro tipico;
- Informazioni su eventuali contratti collettivi applicabili
Costo delle assunzioni in Danimarca
Le assunzioni internazionali possono essere più costose delle assunzioni locali. Devi preventivare che:
- Ricerca: dovrai investire del tempo e dei fondi nella conduzione della ricerca per identificare eventuali leggi o contratti collettivi applicabili alla tua azienda. Potresti anche dover avvalerti dell’aiuto di un esperto locale.
- Istituzione aziendale: ci sono costi legati alla creazione di una società sussidiaria in Danimarca, che è richiesta prima di poter assumere legalmente persone nel Paese. Fortunatamente, queste spese di registrazione sono un investimento che dura nel tempo dal momento che non dovrai ripeterlo quando assumerai altri dipendenti in futuro.
- Agenzia o comitato per le assunzioni: potresti voler collaborare con un’agenzia di assunzione o di caccia alla testa in Danimarca per aiutarti a trovare persone qualificate per lavorare per la tua azienda. Ovviamente, questo tipo di collaborazione ha un costo. L’alternativa è gestire l’intero processo in sede, ma anche questa opzione comporta delle spese legate al pagamento dei dipendenti che lavoreranno nella commissione per le assunzioni.
- Software: è anche possibile utilizzare il software per organizzare e ordinare le applicazioni di lavoro. Questi programmi sono un investimento finanziario che dovresti considerare nel caso in cui non avessi già un software simile.
- Pubblicità di lavoro: pubblicare i tuoi annunci di lavoro online sui portali di lavoro danesi può anche aumentare i costi di assunzione. Potresti riuscire a pubblicare alcuni annunci gratuitamente.
- Controlli legali: i controlli di screening includono passaggi come la verifica delle informazioni dei candidati sui loro curriculum vitae, il controllo dei visti e l’ordinazione dei controlli dei precedenti personali.
- Formazione: quando assumi nuovi assunti, devi anche preventivare i costi di formazione. È tuo interesse che i nuovi dipendenti comprendano la tua azienda e abbiano gli strumenti necessari per avere successo nei loro ruoli.
Tieni presente che l’elevato tasso di turnover in Danimarca significa che potresti dover ripetere il processo di assunzione più frequentemente di quanto non sia abituato nel tuo Paese di origine. Ciò sottolinea l’importanza di stabilire un processo di assunzione conveniente e implementare strategie efficaci di fidelizzazione dei dipendenti.
Di cosa necessita un’azienda per assumere dipendenti in Danimarca?
Per assumere dipendenti in Danimarca, devi avere uno status giuridico come azienda e come datore di lavoro nel Paese. Significa che devi superare alcuni passaggi necessari. Avrai bisogno di:
- Struttura aziendale: dovrai decidere quale struttura aziendale abbia senso per la tua espansione. Potrebbe trattarsi di una filiale, che sarà essenzialmente un avamposto della tua azienda, o se desideri una struttura che funzioni in modo più indipendente, puoi scegliere di creare uno dei due tipi di controllate: una Aktieselskab (A/S) o una Anpartsselskab (ApS). Una ApS, ossia una società privata a responsabilità limitata, è la scelta più adatta per la maggior parte delle aziende internazionali.
- Registrazione DBA: è necessario registrarsi online presso l’Autorità aziendale danese (DBA) per ottenere il numero del Registro centrale delle imprese (CVR). Per farlo, avrai bisogno di un NemID, una sorta di firma digitale. Se non possiedi un permesso di lavoro o non risiedi in Danimarca, dovrai collaborare con un avvocato.
- Registrazione fiscale: è necessario registrarsi presso le autorità fiscali danesi. Ciò può implicare registrazioni separate per i vari tipi di imposte a seconda delle operazioni della tua azienda.
- Capitale sociale e conto bancario: è necessario un conto bancario danese e un importo minimo di capitale sociale, il cui importo varia a seconda della struttura aziendale scelta.
- Documenti: dovrai preparare alcuni documenti, come il tuo Memorandum e lo Statuto. Per aprire una succursale, avrai bisogno di una risoluzione di incorporazione.
- Spazio ufficio: è necessario un indirizzo fisico in Danimarca per la tua azienda se stai creando una società sussidiaria. Non è solo un requisito legale, ma avrai anche bisogno di un posto per condurre i colloqui prima di iniziare il processo di assunzione.
- Assicurazione contro gli infortuni industriali: le aziende in Danimarca devono stipulare una polizza assicurativa contro gli infortuni industriali con una compagnia assicurativa nel Paese. In rare occasioni, potresti ottenere la polizza attraverso una compagnia di assicurazioni del tuo Paese di origine.
Puoi evitare tutti questi requisiti scegliendo di collaborare con un’organizzazione di lavoro professionale (PEO), nota anche come Employer of Record (EOR), piuttosto che affermarti come datore di lavoro. Si tratta di una soluzione efficace e completamente legale per le aziende che desiderano espandersi rapidamente ed evitare le complessità e i costi associati alla creazione di una società sussidiaria.
Passaggi per assumere in Danimarca
Una volta stabilita la tua azienda in Danimarca, sei pronto per iniziare il processo di assunzione. Le pratiche di assunzione in Danimarca saranno sicuramente molto simili a quelle che già hai visto nel tuo Paese, ma ci sono dei dettagli locali specifici che devi assolutamente conoscere. Diamo un’occhiata ai passaggi delle assunzioni in Danimarca.
1. Pubblicizzare i posti di lavoro
Comincia creando inserzioni che forniscano informazioni sulla tua azienda e sui compiti e i requisiti pertinenti a ciascun posto di lavoro. Dovresti pubblicare questi annunci su bacheche degli annunci di lavoro online dove i candidati danesi possono vederli. Alcune delle bacheche degli annunci di lavoro più popolari in Danimarca sono Jobnet, Jobindex.dk, Ofir, Jobzonen e Stepstone. Potresti anche cercare bacheche degli annunci di lavoro specifiche del tuo settore. Non dimenticare di specificare nell’annuncio se vuoi che gli candidato inviino il loro materiale in inglese.
2. Vagliare le candidature
Se non hai tempo di vagliare le candidature manualmente, potresti usare un software o un’agenzia di ricerca del personale che ti aiuti a esaminarle. Le aziende statunitensi e canadesi devono sapere che i curriculum vitae danesi assomigliano a quelli di altri Paesi europei e tendono a essere più lunghi dei curriculum succinti tipici del Nord America. Cerca aspiranti che soddisfino o superino le aspettative e crea una lista ristretta dei candidati migliori.
3. Condurre i colloqui
Se stai costituendo una società controllata nel Paese, puoi condurre i colloqui nel nuovo ufficio. Se stai assumendo dipendenti da remoto in Danimarca, puoi recarti nel Paese per condurre colloqui di persona o programmare una telefonata o un colloquio video virtuale. Quando programmi i colloqui virtuali, tieni conto del fuso orario tra l’orario del tuo Paese e l’Ora standard dell’Europa Centrale.
4. Presentare offerte e contratti
Una volta individuati gli aspiranti migliori, contattali per offrire loro il lavoro formalmente. Dovresti sfruttare questo tempo anche per creare un contratto scritto da sottoporre al neoassunto affinché lo accetti, perché comprenda pienamente il lavoro e i termini di assunzione. Come discusso in precedenza, nel contratto devi trattare una serie di questioni e il contratto deve essere in linea con, o superare, i requisiti imposti dalla legge o dal contratto collettivo pertinente.
5. Inserire i nuovi dipendenti
Ora puoi affrontare il processo di inserimento in azienda dei tuoi nuovi dipendenti. Assicurati che compilino tutti i documenti necessari. Rispondi a ogni domanda che possano avere dopo aver letto il contratto. Se necessario, puoi anche fornire loro la formazione che li aiuterà a cominciare nei loro nuovi ruoli.
Globalization Partners può fungere da organizzazione di lavoro professionale globale per te in Danimarca
Nonostante in Danimarca sia facile fare impresa, costituire la tua azienda e muoverti tra le leggi e gli standard pertinenti può essere costoso e richiedere tempo. Se vuoi cominciare subito ad assumere lavoratori esperti in Danimarca, devi considerare di lavorare con Globalization Partners. La nostra presenza costituita in Danimarca e in molti altri Paesi nel mondo ci consente di aiutare la tua azienda a espandersi velocemente e facilmente.
Per maggiori informazioni sulle assunzioni di dipendenti internazionali in Danimarca e nel mondo, consulta il nostro Manuale sulle assunzioni globali, scaricabile gratuitamente.