Comprendere i compensi e i benefici richiesti in Giappone è un aspetto vitale della conformità al diritto del lavoro . Per mantenere la conformità occorre pagare ai dipendenti il minimo salariale, ma i datori di lavoro spesso offrono di più per rimanere competitivi in un mercato in espansione.
Leggi giapponesi in materia di remunerazione
Le leggi giapponesi in materia di remunerazione variano a seconda della regione o della città e i diritti salariali minimi dei dipendenti saranno determinati dal luogo in cui risiedono. Ad esempio, il salario minimo di Tokyo è uno dei più alti della nazione.
I dipendenti in Giappone vengono pagati su un ciclo mensile, di solito il 25th di ogni mese. Gli stipendi sono determinati in considerazione di una serie di fattori, come il livello di istruzione, l’esperienza, la sede e il settore. Le promozioni si basano normalmente su un mix di esperienza e capacità.
La 13ª mensilità non è un obbligo. Tuttavia, gli addetti alle vendite spesso guadagnano pagamenti di commissioni.
Vantaggi garantiti in Giappone
I datori di lavoro in Giappone si affidano fortemente ai benefit per attingere a potenziali talenti. Le prestazioni garantite includono un congedo annuale retribuito, che aumenta con la durata del servizio del dipendente:
- Dopo 6 mesi — 10 giorni di ferie annuali retribuite
- Dopo 1.5 anni — 11 Giorni di ferie annuali retribuite
- Dopo 2.5 anni — 12 Giorni di ferie annuali retribuite
- Dopo 3.5 anni — 14 Giorni di ferie annuali retribuite
- Dopo 4.5 anni — 16 Giorni di ferie annuali retribuite
- Dopo 5.5 anni — 18 Giorni di ferie annuali retribuite
- Dopo 6.5 anni o più — 20 giorni di congedo annuale retribuito
Tutti i dipendenti ricevono un’eccellente copertura sanitaria nell’ambito del sistema di previdenza sociale giapponese, quindi molti datori di lavoro non forniscono prestazioni sanitarie supplementari. La legge impone ai datori di lavoro di fornire fisica e controlli annuali a tutti i dipendenti, nonché controlli dello stress, se necessario, a causa del tipo di lavoro. In generale, per le prestazioni, i datori di lavoro dovrebbero preventivare un budget del 10%-15% circa, in aggiunta al salario di un dipendente.
Gestione dei benefit in Giappone
Se scegli di gestire la tua gestione dei benefit in Giappone, devi avere una profonda comprensione dei benefit garantiti e della norma di mercato della nazione. Scopri cosa forniscono le altre aziende e decidi cosa è meglio per la tua azienda e i tuoi dipendenti. L’intero processo comporta un significativo investimento in termini di tempo e di viaggi in Giappone.
Restrizioni per benefit e compensi
Le leggi giapponesi in materia di remunerazione variano a seconda della città, quindi è fondamentale rimanere aggiornati sulle normative della propria zona. È inoltre necessario rispettare tutte le leggi in materia fiscale per evitare costose sanzioni pecuniarie o di altro tipo.
Il paese impone anche severe regole sul congedo per maternità. Le dipendenti in gravidanza hanno diritto al congedo per maternità entro 6 settimane dalla data di nascita prevista e successivamente altre 8 settimane dopo la nascita. Inoltre, una dipendente in gravidanza non può tornare al lavoro entro 8 settimane dal parto, a meno che non desideri farlo. In tal caso, possono riprendere il lavoro 6 settimane dopo il parto con la certificazione di un medico.
Pianificazione competitiva dei benefit in Giappone
L’espansione della tua azienda in un nuovo paese richiede di essere considerata attentamente. Una parte significativa del tuo successo è determinata dal tuo talento e, con un pacchetto di benefit ben progettato, la tua azienda può attrarre e trattenere lavoratori dedicati. Il tuo piano di benefit per i dipendenti in Giappone deve tenere conto degli obblighi di legge, come i contributi pensionistici, e allo stesso tempo competere con gli standard di mercato.
Piano di benefit per i dipendenti in Giappone
Le prestazioni da te offerte ai dipendenti possono fare la differenza quando si tratta di conformità legale e fidelizzazione dei dipendenti. Benché la legge preveda l’obbligo di fornire alcune prestazioni, l’aggiunta di vantaggi supplementari può sia incoraggiare i candidati a proporsi per i posti vacanti e sia rafforzare il morale del tuo team esistente. Un solido piano di benefit mostra ai lavoratori che apprezzi il loro benessere e il loro contributo alla visione della tua azienda.
Quando scegli prestazioni aggiuntive, tieni presente il tipo di assistenza di cui i tuoi potenziali dipendenti potrebbero aver bisogno. Ad esempio, se l’azienda ha sede in un’area urbana, puoi offrire un’agevolazione per coprire i costi di pendolarismo in treno. Altre opzioni includono:
- Indennità per l’alloggio
- Orario di lavoro flessibile
- Bonus vacanze
- Opportunità di telelavoro
Vantaggi richiesti
In Giappone, la legge sul lavoro descrive una serie di prestazioni obbligatorie che ogni datore di lavoro deve fornire ai propri lavoratori. Questi requisiti includono:
- Contributi pensionistici
- Assicurazione medica
- Assicurazione di disoccupazione
- Infortuni sul lavoro
- Visite mediche annuali
- Ferie annuali retribuite
- Congedo per maternità
Le ferie annuali previste dalla legge differiscono in base all’anzianità di servizio del dipendente. Il congedo per maternità deve essere di almeno 14 settimane - 6 settimane prima del parto e 8 settimane dopo. Il pagamento non deve essere effettuato direttamente dal datore di lavoro, a meno che non sia stabilito nelle Regole di lavoro, sebbene un piano di assicurazione sanitaria possa coprire una parte dello stipendio di un dipendente durante il congedo.
Progettazione di piani di benefit per i dipendenti in Giappone
Quando elabori il piano di benefit in chiave di espansione, devi considerare le risorse dell’azienda nonché le esigenze e le aspettative dei dipendenti. Per trovare l’equilibrio tra questi fattori, è essenziale condurre la Sua ricerca.
1. Stabilire gli obiettivi e le risorse aziendali.
Questa fase della progettazione del piano di benefit ti aiuta a capire le tue capacità come azienda. Devi esaminare gli utili e le spese correnti e determinare quanti fondi puoi destinare alle prestazioni.
Devi inoltre pensare agli obiettivi della tua azienda e a come il tuo piano di benefit può contribuire a raggiungerli. Ad esempio, potresti offrire meno benefit supplementari per avere un team più ampio. Ma se la fidelizzazione è la tua priorità, potresti scegliere più vantaggi e un piccolo team centrale.
2. Analizzare le esigenze e le aspettative dei dipendenti.
Le persone alla ricerca di un lavoro vogliono datori di lavoro che soddisfino le loro esigenze in termini di remunerazione e prestazioni. I potenziali dipendenti paragonano i datori di lavoro tra loro all’interno del mercato del lavoro per determinare quali prestazioni sono standard e quali sono difficili da ottenere.
Una ricerca di mercato su altri datori di lavoro e sulle esigenze dei dipendenti può aiutarti a determinare quali prestazioni offrire. Puoi fare un sondaggio tra i lavoratori della zona per scoprire cosa stanno cercando o condurre una ricerca tra le aziende del tuo settore per vedere quali sono le aspettative dei candidati.
3. Progetta il tuo piano.
Con le informazioni che hai appreso sul settore, sui tuoi lavoratori e sulla tua azienda, puoi prendere decisioni informate sul tuo piano di benefit. Inizia stanziando le risorse per i benefit obbligatori e usa il budget rimanente per includere prestazioni aggiuntive in base alle informazioni che hai raccolto.
Costo medio dei benefit per i dipendenti
Il costo delle prestazioni varia da un’azienda all’altra poiché ciascun ramo di attività presenta offerte diverse. Diversi fattori possono influenzare le prestazioni offerte da un’azienda, tra cui l’ubicazione, il settore e le dimensioni.
Definire un budget di spesa è il modo migliore per tenere sotto controllo le spese per le prestazioni. Se fissi come budget una percentuale dei ricavi, puoi adeguare la spesa alla crescita dell’azienda.
Come calcolare i benefit
I calcoli varieranno tanto quanto i costi. Il governo giapponese fornisce alcune indicazioni per i calcoli pensionistici, ma i tassi sono soggetti a variazioni da un anno fiscale all’altro.
Come vengono tassati i benefit per i dipendenti in Giappone?
In Giappone i datori di lavoro devono seguire le leggi in materia fiscale sia nazionali che locali. Per le aziende internazionali, le principali questioni fiscali includono contributi pensionistici per il benessere pubblico,imposta sul reddito individuale per i dipendenti in Giappone e assicurazione sanitaria.
Benefit medici per i dipendenti
Il sistema di assicurazione medica giapponese copre la maggior parte dell’assistenza medica, anche se sono sempre disponibili piani di assicurazione medica privata. I datori di lavoro possono scegliere di fornire indennità mensili per coprire l’assistenza in aggiunta a quella obbligatoria.
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